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martedì 23 ottobre 2012

I clan per bene

       ....è insopportabile questo ambiente ostile, ignorante e prepotente, la parola clan non descrive solo i gruppi mafiosi, ma esistono i clan che sono presenti anche nei luoghi di lavoro, Ricattano, minacciano, discriminano e danneggiano il cuore e l'anima delle loro vittime prima degli loro interessi. Ti spogliano tutti i giorni di quello ché rimasto della tua dignità e umanità.

Non ci deve essere un motivo, una ragione perché una persona cada nella loro disgrazia, basta una parola di troppo, una diversità intellettuale o anche per invidia e ti trovi nel mirino, accerchiato da persone per bene nel singolare ma quando fanno gruppo (clan) diventano feroci e malvagi, uniti per punire uno, ed educare tutti gli altri, e se al comando c'è una donna, la cattiveria scopre la sua faccia peggiore. Così agiscono indisturbati, favoriti dalla paura che garantisce il silenzio e la sottomissione di quel gregge disorientato e perduto in cerca di sopravvivere in pace e di non cadere nel mirino del clan per bene, che a sua volta è vittima di chi li sta sopra. Cosi si marcano i territori e si disegnano le frontiere e si costruiscono gli alleanze, chi è dentro è dentro, chi è fuori è candidato a diventare bersaglio e cavia, spinti anche loro dalla paura e vittime di continue mortificazioni si guadagnano un posto al sole nel clan, per vivere un giorno da leoni e cafoni e il resto da conigli e coglioni.

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